Reimpostare data, ora e timezone su un server Linux

Il celebre pinguino Tux, logo ufficiale del kernel Linux

Ci sono tutorial tanto semplici quanto  intramontabili, veri e propri ever green del bravo informatico che muove i primi passi nel magico mondo dell’amministrazione di sistema. Quelle che seguono sono semplici istruzioni che permettono di reimpostare data, ora e timezone su un server Linux. Li metto a disposizione di un cliente che me ne ha fatto richiesta proprio questa mattina. Onore al merito: gli originali di questi tutorial elementari ma utilissimi si trovano qui e qui.

Reimpostare la data

Per reimpostare solo la data su un server Linux è sufficiente accedere alla linea di comando come root e digitare quanto segue:

# date +%Y%m%d -s "20090217"

Reimpostare l’ora

Per reimpostare solo l’ora su un server Linux è sufficiente accedere alla linea di comando come root e digitare quanto segue:

# date +%T -s "11:12:00"

Reimpostare data e ora

Per reimpostare data e ora su un server Linux è sufficiente accedere alla linea di comando come root e digitare quanto segue:

# date -s "16 FEB 2009 11:12:00"

Reimpostare la Time Zone (soluzione A)

Se state utilizzando Fedora, RHEL o CentOS Linux digitate quanto segue:

# redhat-config-date

Oppure lanciate ‘setup’ e scegliete “Timezone configuration”:

Setup di Red Hat

Reimpostare la Time Zone (soluzione B)

Se utilizzate un’altra distribuzione o se – indipendentemente dalla distribuzione che utilizzate – vi sentite sufficientemente self-confident con Linux da mettere mano ai file di configurazione, procedere come segue:

1) spostatevi in /etc/

# cd /etc

2) create un link simbolico al file che contiene la timezone prescelta

# ln -sf /usr/share/zoneinfo/CET localtime

Reimpostare la Time Zone (soluzione C)

È sempre possibile utilizzare le variabili ambientali per ottenere il cambio della timezone:

$ export TZ=Europe/Rome

In questo caso, le impostazioni saranno valide per tutta la sessione ma saranno perse al primo reboot, a meno che non si aggiunga la stessa istruzione nei file di configurazione che gestiscono le variabili ambientali personalizzate, ma non è una scelta che io mi senta di consigliare, meglio a quel punto utilizzare la soluzione A o la soluzione B.

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