Elezioni 2008: una bufala pericolosa

Ho ricevuto da una mezza dozzina di persone il messaggio che riposto in coda a questo post.

Ci sono un’infinità di ragioni per cestinarlo e ignorarne il contenuto, ragioni di natura principalmente morale. Per chi voglia invece conoscere le ragioni normative per non adottare un comportamento simile, ecco alcune informazioni utili, corredate di relative fonti ufficiali.

  • Art. 62 del Testo Unico delle Leggi Elettorali D.P.R. 30 marzo 1957, n 361 e successive modifiche: Se l’elettore non vota entro la cabina, il presidente dell’Ufficio deve ritirare le schede, dichiarandone la nullità e l’elettore non è più ammesso al voto.
  • Art. 100 (ibidem): Chiunque, con minacce o con atti di violenza, turba il regolare svolgimento delle adunanze elettorali, impedisce il libero esercizio del diritto di voto o in qualunque modo altera il risultato della votazione, è punito con la reclusione da due a cinque anni e con la multa da lire 600.000 a lire 4.000.000.
  • La proposta non è stata ideata da Beppe Grillo, come alcuni insistono a scriver. Il post del blog a cui si fa riferimento si trova all’indirizzo https://www.beppegrillo.it/2008/03/non_votate_per.html, leggete con attenzione!
  • Le informazioni relative al premio di maggioranza per la Camera sono errate. La nuova legge elettorale, per assicurare la governabilità e una maggioranza sicura in Parlamento, assegna un premio di maggioranza: alla coalizione che ha ottenuto il maggior numero di voti vengono assegnati 340 seggi alla Camera dei deputati, anche se a votazioni completate ne risultassero di meno. Se invece già dalle urne ottiene un numero di seggi superiore a 340 (per esempio 352) alla coalizione vincente vengono assegnati quelli effettivamente ottenuti.
  • Stessa cosa per quanto riguarda il Senato: escluse Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige e Molise, in ognuna delle restanti 17 regioni alla coalizione che ha ottenuto più voti viene assegnato il 55% dei senatori spettanti a quella regione. arrotondato al numero superiore. Alle coalizioni perdenti viene assegnato il 45% dei senatori.

Ecco il messaggio:

Subject: Italia al voto METODO LEGALE PER ESPRIMERE IL PROPRIO PERSONALE DISSENSO AI CANDIDATI DELLE PROSSIME ELEZIONI ED ASSOLVERE AL PROPRIO DOVERE DI CITTADINO SENZA REGALARE VOTI INCONSAPEVOLMENTE!
Se votate scheda bianca o nulla perché non vi sentite rappresentati da nessun partito, in realtà, favorirete il partito con più voti.
Infatti (vedere REGOLAMENTI PER IL CALCOLO DEL PREMIO DI MAGGIORANZA) anche i voti bianchi o nulli entrano nel calcolo del premio di maggioranza, favorendo chi ha preso più voti. ESISTE UN'ARMA LEGALE CONTRO QUESTA LEGGE INDECENTE E ANTIDEMOCRATICA! Di seguito i riferimenti legali.
Tutto si basa su un uso 'puntiglioso' della legge: Illustro nei dettagli il sistema da usare: ANDARE A VOTARE, PRESENTARSI CON I DOCUMENTI + TESSERA ELETTORALE E FARSI VIDIMARE LA SCHEDA ESERCITARE IL DIRITTO DI RIFIUTARE LA SCHEDA (DOPO VIDIMATA), dicendo: 'Rifiuto la scheda per protesta, e chiedo che sia verbalizzato' PRETENDERE CHE VENGA VERBALIZZATO IL RIFIUTO DELLA SCHEDA ESERCITARE IL PROPRIO DIRITTO METTERE A VERBALE UN COMMENTO CHE GIUSTIFICHI IL RIFIUTO (ad esempio 'Nessuno dei politici inseriti nelle liste mi rappresenta') COSI FACENDO NON VOTERETE, ED EVITERETE CHE IL VOTO NULLO O BIANCO SIA CONTEGGIATO COME QUOTA PREMIO PER IL PARTITO CON PIU' VOTI
Nel caso in cui gli scrutatori vi facessero problemi di inattuabilità della procedura appellatevi al seguente testo di legge: Testo Unico delle Leggi Elettorali, D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 - Art. 104 - Par. 5 5) Il segretario dell'Ufficio elettorale che rifiuta di inserire nel processo verbale o di allegarvi proteste o reclami di elettori è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa sino a lire 4.000.000.
INFORMATE, DATE UNA POSSIBILITA' DI ESPRESSIONE POLITICA A CHI NON SAPREBBE DOVE PORRE LA PREZIOSISSIMA CROCE DI GRAFITE. --

Fonti:

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